Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo ammirato qualcuno per la sua capacità di leadership e abbiamo pensato:
voglio essere come lui.
Poi ci siamo convinti che per esserlo, bisognava essere quella stessa persona, ovvero letteralmente avere il suo stesso carattere, la sua stessa posizione, le sue stesse qualità.
Ci siamo guardati e ci siamo detti: io non sono così.
Ed è finita lì.
Beh... e se ti dicessi che è l'approccio ad essere sbagliato?
Come vedi, quei pensieri ti hanno portato ad evitare persino di iniziare a chiederti cosa fare per essere un buon leader, perché sei partito (e ti sei fermato) dal presupposto: io non ho quelle qualità.
Ecco: errore.
Essere leader non dipende dalle tue qualità (attuali), dalla tua posizione in azienda e dal tuo carattere (attuale).
Perché ti dico questo?
Perché le 3 cose elencate sono tutte caratteristiche sulle quali puoi lavorare, semplicemente iniziando ad adottare dei comportamenti che mano mano diventeranno abitudini e ti faranno rendere conto che anche tu puoi essere un leader, persino se sei l’ultimo arrivato in azienda.
Sì, è possibile.
E ti spiego cosa puoi fare.
Premessa 1:
il fatto che tu sia entrato in azienda per ultimo è solo una formalità, una questione di data; non ha niente a che fare con la tua capacità di porti come leader.
D'altronde, perché dovresti pensare che l’ultimo arrivato in azienda non possa essere un leader?
Ricordati questo:
essere leader non dipende dal ruolo che hai in azienda, dalla tua posizione.
Essere leader è una scelta.
Premessa 2:
un capo pretende credito dalle persone.
Un leader offre fiducia.
Come?
Te lo spiego subito. Anzi, ti elenco qui non una, ma 3 azioni che puoi fare per essere una persona che i tuoi colleghi in azienda vogliono seguire:
1) DAI VALORE ALLE PERSONE DEL TEAM
Dare fiducia ai colleghi del team è uno dei tratti caratteristici di un leader.
Se una persona è in difficoltà o ha più lavori da svolgere del necessario, chiedere semplicemente di affidare a te qualche compito è il primo segnale della tua affidabilità e della capacità di collaborare. Dimostra anche che tieni all’andamento dell’azienda e laddove c’è una difficoltà, ti adoperi per risolverla.
In più, così facendo, ti sarai guadagnato la fiducia e il rispetto dei tuoi colleghi di lavoro.
Un generale dei marines mi ha raccontato la sua tecnica per capire se sei un buon leader e personalmente la adoro: capisci se sei un buon leader se chiedi a qualcuno com’è andata la giornata e ti importa davvero della risposta. ~ Simon Sinek ~
2) FAI DOMANDE
Ti potrà sembrare strano, ma porre domande aiuta eccome a posizionarsi come leader all’interno di un gruppo.
Pensaci:
le domande determinano non quello che è o quello che fa una persona, ma quello che pensa.
E per esercitarti, prima di tutto ricorda che non esistono domande stupide.
E' vero che se facciamo domande intelligenti, sembriamo persone intelligenti.
Ma se facciamo domande stupide, semplicemente non abbiamo riflettuto abbastanza.
Quindi, prima rifletti e poi poni la tua domanda.
Fai domande ai tuoi collaboratori, ai tuoi soci, anche quando sai già la risposta.
Un trucco:
prova a fare delle domande che aiutino il tuo interlocutore a spostare il suo focus verso una direzione a cui non aveva pensato, in modo che riesca a trovare un’idea, una soluzione a cui da solo non riusciva ad arrivare. In pratica lo metti nelle condizioni di trovare una soluzione senza che si accorga che gli hai dato una mano:
la sua autostima aumenterà e sarà merito tuo.
Oltretutto, le domande poste in una maniera intelligente mostrano la tua curiosità, il tuo interesse e la tua voglia di fare.
3) SCRIVI I TUOI VALORI
Prendi un pezzo di carta e scrivici sopra quali sono i tuoi valori: quelli che ti guidano nel percorso della tua vita e della tua carriera.
Perché? – mi dirai – cosa c’entra questo con l’essere leader?
Una volta che avrai scritto i tuoi valori e quindi ne sarai ben consapevole, la cosa da fare sarà cercare sempre, in qualsiasi situazione, di rispettarli, di essere coerente con quello che hai scritto e portarli avanti.
Ecco il perché...
Se sei convinto e segui una direzione precisa che tu stesso ti sei tracciato, le altre persone vedranno che non sei una persona confusa che agisce a caso, ma sei una persona centrata e ti ammireranno e, di conseguenza, ti seguiranno naturalmente.
Ora, come avrai capito, in Fenice Academy siamo fermamente convinti che il cambiamento non arriva per caso. Lo devi volere.
E la volontà è solo il primo motore del cambiamento.
A questa presa di coscienza, deve seguire un percorso concreto, reale, direzionato che ti permetta di raggiungere il risultato:
quel cambiamento che hai desiderato e che ti sei prefissato di realizzare.
Se ci segui da un po' e se sei iscritto al canale Telegram (e se non sei iscritto, entra subito nel gruppo), saprai che aiutiamo le persone ad iniziare la propria carriera nelle professioni digitali.
Formarti con il metodo di Fenice Academy significa entrare da leader in un'azienda, perché:
ci occupiamo di darti strumenti efficaci per acquisire una mentalità di successo
ti insegniamo una professione online la cui prospettiva è un'alta retribuzione con un minor investimento di tempo
ti spieghiamo come approcciarti alle aziende e come trovare lavoro anche se hai zero esperienza nel settore
Va da sè che con queste premesse inizierai il tuo primo lavoro nel settore da te scelto con un posizionamento totalmente differente dal classico novellino. Terminato il percorso con noi, sarai infatti un professionista pronto a lavorare con le migliori aziende.
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