I problemi sono all’ordine del giorno: ne abbiamo avuti nel passato, li abbiamo adesso e se ne presenteranno di altri nel futuro.
In quest’ottica, forse la cosa più intelligente, efficace ed efficiente da fare non è fuggire dai problemi, bensì affrontarli e cercare di migliorare sempre di più questa... abilità:
l’abilità del problem solving.
Il suo funzionamento è equiparabile a quello di un muscolo: più la alleni, più ti sarà facile risolvere i problemi, trovare diverse vie d’uscita e soluzioni che ti daranno una mano in futuro quando ti ricapiterà un problema simile a quelli che hai già affrontato.
Ad ogni modo, è necessario anche avere un metodo per riuscire a risolvere il problema nella maniera più efficace ed efficiente possibile. Non si tratta, però, di crearsi un metodo fisso, che rimanga invariato qualsiasi cosa accada.
Infatti, ogni volta che ci interfacciamo con un problema, il nostro metodo può arricchirsi di altre piccole soluzioni che abbiamo scoperto e utilizzato per superarlo.
Ogni esperienza che viviamo ci fornisce una possibilità in più per acquisire nuove risposte ai problemi che via via tentiamo di risolvere.
Detto ciò, in questo articolo voglio darti 3 consigli che mi hanno sempre aiutato a risolvere i problemi al meglio:
1. LA LENTE DI INGRANDIMENTO
Il primo dei consigli non riguarda la capacità di risolvere un problema, ma l’abilità di capire se un’esperienza, una situazione che stiamo vivendo rappresenta davvero un problema per noi oppure no.
Ti spiego: per il nostro cervello è naturale esagerare le situazioni, i piccoli avvenimenti della vita quotidiana. I piccoli impicci che sono sostanzialmente scalini di un'ordinaria rampa di scale diventano così montagne ripide da scalare o discese scoscese e pericolose.
In sostanza la nostra mente, secondo le abitudini che le abbiamo dato, è in grado di trasformare un piccolo ostacolo in un vero e proprio problema da affrontare.
Così facendo, classificando qualcosa come un problema da risolvere, non facciamo altro che preparare il terreno all’ansia che può assalirci indisturbata e con la strada spianata dai meccanismi deviati del nostro cervello, che quindi risponde senza seguire un ordine di idee preciso, non sa da dove iniziare e perde tempo nel tentativo di risoluzione.
Quindi, prima ancora di dedicarti alla risoluzione del problema, chiediti sempre innanzitutto:
mi trovo di fronte a un vero problema o sto soltanto ingigantendo le cose?
2. LA RICERCA DELLE ALTERNATIVE
La follia sta nel fare sempre la stessa cosa, aspettandosi risultati diversi...
Che questa citazione sia di Einstein o meno, è in tutti i casi utile ai nostri scopi, in quanto ci aiuta a capire un aspetto fondamentale del problem solving: la ricerca di più soluzioni a un problema.
A questo punto ti chiederai: perché più soluzioni se me ne serve soltanto una?
Lascia che ti spieghi.
Spesso in questa fase capita che ci fissiamo su un’unica soluzione per 3 ragioni principali:
perché la soluzione ha funzionato in passato
perché siamo troppo pigri per elaborare altre strategie
perché non vogliamo ammettere che la strada intrapresa non funziona, in pratica che abbiamo sbagliato.
Qualsiasi sia la ragione, la soluzione su cui ci siamo incaponiti può non risultare funzionale al caso specifico che stiamo affrontando.
Il risultato è che sbattiamo continuamente la testa contro il muro piuttosto che guardarci un attimo intorno e accorgerci finalmente che la porta si trova da un’altra parte.
In questo caso, perciò, la scelta migliore da fare è quella di guardare il problema da diverse prospettive, più punti di vista che ci permettono di capire quali alternative abbiamo a disposizione e scegliere la soluzione che ci sembra più adatta alle nostre esigenze. E se non dovesse funzionare, il problema non si pone, perché sai già di averne altre pronte per essere esplorate e sperimentate.
3. CHIEDERE CONSIGLIO
In ultimo, uno dei consigli più difficili in assoluto da attuare, soprattutto se, come me, sei una persona orgogliosa a cui piace essere indipendente e fare tutto da sola:
chiedere consiglio
chiedere il parere di qualcuno, in particolare di una persona che sia del settore e che abbia esperienza nel campo dove il tuo problema si è presentato.
Lo so, per alcune persone può davvero essere un’impresa riuscire anche solo a domandare un parere, a chiedere un suggerimento. Per molti ciò appare come una sconfitta personale perché è come se dicessimo a noi stessi:
non sei abbastanza capace da trovare una soluzione da solo.
Beh, niente di più sbagliato.
Prima di tutto, perché è naturale che non hai mai imparato niente da solo.
Se ti sembra di averlo fatto, è forse perché fin da piccolo ti hanno insegnato o hai acquisito un buon metodo.
Spesso l’intelligenza nasce dagli anni di pratica dell’infanzia. Non è solo una questione di talento o di genetica.
Tutto può essere assimilabile a un’abilità.
Detto ciò, la seconda cosa importante è che il valore che riceviamo dalla diversità è enorme, inquantificabile.
Siamo tutti diversi, abbiamo valori, caratteristiche, comportamenti diversi e ognuno di noi vede il mondo attraverso un filtro personalissimo, una bolla privata, una prospettiva unica.
Perciò chiedere consiglio a qualcuno di diverso da te significa entrare in contatto letteralmente con un altro mondo, un altro sistema di valori, un’altra modalità di ragionare che ti può aiutare a trovare una soluzione a un problema che dal tuo filtro, dal tuo punto di vista tu vedi come irrisolvibile.
L’altro sicuramente farà altre valutazioni, indubbiamente avrà altre idee e, una volta condivise con te, il tuo cervello rielaborerà nuovi ponti neuronali, nuovi collegamenti che permetteranno anche a te di fare altre valutazioni, di avere altre idee.
Questo, oltre che aiutarci a risolvere problemi, ci arricchisce come esseri umani.
Quindi, invece di vederla come una sconfitta, come un errore, piuttosto cambia paradigma:
si tratta di un’occasione unica per migliorarti, per imparare qualcosa di nuovo, per espandere le tue conoscenze e il tuo bagaglio personale.
Per fare un passo avanti in direzione dei tuoi desideri.
Per altri consigli su come espandere la tua zona di comfort, su come imparare nuove abilità nella maniera più rapida ed efficace possibile e, perché no, su come imparare un lavoro che ti faccia avere tutto quello che pensi di non avere mai abbastanza nella tua vita, primo fra tutti il tempo, seguici sul canale Telegram di Fenice Academy
per cambiare il tuo punto di vista
per cambiare la tua vita.
留言